L'ambiente naturale
Il geografo osserva ciò che si trova nel suo ambiente, cioè gli aspetti naturali come per esempio le montagne, i fiumi, i laghi, la flora e la fauna e la presenza dell’uomo nel territorio circostante.
La geografia dunque osserva, analizza, descrive e interpreta lo spazio terrestre e tutti i fenomeni che vi sono in esso e le relazioni che intercorrono tra l’ambiente naturale e le società umane che, in quell’ambiente, si collocano.
L’uomo, che è parte di una comunità, trasforma l’ambiente naturale in un territorio, dando a esso una identità o una forma che lo contraddistingue rispetto agli altri.
Perciò i paesaggi umani non sono tutti uguali, ma sono condizionati da fattori naturali, come l’azione della natura e da fattori antropici, come appunto l’azione dell’uomo.
Le forze esogene e endogene che modellano il territorio
Il modellamento del territorio avviene grazie alle due principali forze naturali:
Le forze endogene, che agiscono dall’interno della terra e che possiamo individuare:
- Nei lentissimi movimenti della crosta terrestre;
- Nell’attività vulcanica;
- Nei terremoti.
La “crosta terrestre” non è immobile ma è attiva grazie al calore e all’energia interni alla Terra, che provocano a volte fenomeni distruttivi come i terremoti o le eruzioni vulcaniche e che da migliaia
di anni modellano la crosta terrestre modificando la disposizione dei continenti o inabissando isole o creandone di nuove, sollevando catene montuose più di altre.
Le forze esogene, che invece agiscono dall’esterno e che sono:
- Imovimenti dei ghiacciai;
- L’azione degli organismi viventi;
- La pioggia;
- Il movimento delle acque di superficie (onde) e delle acque sotterranee;
- L’escursione termica;l’azione dei venti.
Il vento, l’acqua, il caldo e il freddo svolgono una continua azione di modifica del territorio. L’escursione termica, infatti, frantuma le rocce mentre il vento e l’acqua le erodono e le trasformano.
Le tre fasi dell’azione delle forze esogene sono:
- L’erosione;
- Il trasporto;
- La sedimentazione o il deposito