Nel buio vidi apparire un occhio gigantesco e giallo che si trovava ad un metro da me. Indietreggiai spaventato, ma inciampai e caddi.
L'occhio continuava ad avvicinarsi ed i latrati di Chuky si facevano sempre più forti.
Sentivo anche il ticchettio di un orologio che proveniva dalla cucina. Tenendo la torcia elettrica tra le mani andai a controllare. L'occhio giallo si trovava lì...
Improvvisamente tornò la corrente e la stanza in cui mi trovavò si illuminò nuovamente. Sul muro c'era una scritta realizzata con il sangue, non sangue qualunque, ma sangue di mostro!!!
Lessi: "Niente dura per sempre ed oggi tu sarai una delle persone che moriranno!"
In quel momento scattò la mezzanotte e sentì qualcosa di peloso sfregarmi la gamba. "Per fortuna sei tu Chuky...E sei tornato normale..." Dissi tirando un sospiro di sollievo. Mi accorsi però che di fronte a me era comparso uno specchio. Guardandomi nel riflesso mi accorsi che alle mie spalle non c'era più Chuky, ma una massa di capelli insanguinati. "Che schifo!!!" pensai e lanciai un urlo. Si udì anche una voce che diceva: "Scappa finchè sei in tempo". Preso dal panico scappai e corsi verso la cantina e lì mi rinchiusi dentro ad un armadio pieno di morbidi cuscini. Sentì sbattere forte la porta e sbirciai dalla serratura, ma non vidi nulla.
Ad un certo punto la porta dell'armadio si aprì e corsì verso l'uscita della cantina e dietro di me intravvidi l'ombra di una donna che non avevo mai visto in vita mia. Dopo aver salito le scale mi accorsi che in soggiorno c'era Chuky che stava masticando il divano. "Manca uno zombie dietro l'angolo e siamo a posto..."
Strisciando a gattoni per non farmi scoprire da Chuky e dando sempre un occhio alla porta della cantina per controllare che quella strana ombra non mi stesse seguendo raggiunsi il telefono. Chiamai la polizia, ma gli agenti non credettero ad una sola parola che dissi.
"Ehi, ehi! Dovete intervenire! Ehi tocca te! Sveglia!"
Improvvisamente mi svegliai. "Ehi! Hai riposato?" Mi chiese la professoressa con aria sarcastica. Ecco quello che succede quando si dorme in classe...