LA PROPOSIZIONE
CAUSALE
Le proposizioni causali possono essere esplicite o implicite. Questi due tipi di costruzione seguono regole ben precise che qui di seguito vi descriviamo.
Causali esplicite
Le causali esplicite sono introdotte:
dalle congiunzioni perché, poiché, giacché, siccome, che ecc.;
dalle locuzioni per il fatto che, dal momento che, visto che, considerato che ecc.
Le causali esplicite hanno il verbo:
all’indicativo, nella maggioranza dei casi: potresti accompagnarmi, visto che stai andando a casa; mi sento triste, perché la violenza non ha mai fine;
al congiuntivo, solo per esprimere una causa che non è reale: non è venuta a scuola, non perché sia ammalata, ma perché non ha fatto i compiti;
al condizionale, per esprimere una causa potenziale o per attenuare il tono di una richiesta o di un’affermazione: portati la giacca a vento, perché potrebbe fare freddo; vi ho chiamati perché potrebbe essere l’ultima volta che vi vedo.
Causali implicite
Le causali implicite sono costruite con:
per + infinito: mi ha ringraziato per averlo aiutato;
il gerundio: essendo tornata, decise di chiamarlo immediatamente;
il participio passato: disturbato da tutti, non sono riuscito a concentrarmi
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