COMPLEMENTO DI CAUSA
Domanda: per quale motivo? a causa di chi, di che cosa?
Il complemento di causa indica la causa o il motivo per cui si fa qualcosa o avviene
qualcosa.
Può essere introdotto:
l dalle preposizioni per, di, a, da, in, con: non riesco a studiare per il mal di testa;
si mise a urlare dalla felicità; troppe persone muoiono ancora di fame; a quelle
parole pianse;
l dalle locuzioni preposizionali a causa di, in conseguenza di ecc.: non posso partire
a causa degli scioperi; hanno modificato la legge in conseguenza delle proteste
COMPLEMENTO DI FINE
Domanda: a quale fine? con quale scopo?
Il complemento di fine o scopo indica il fine per cui si compie o accade un’azione.
Può essere introdotto:
l dalle preposizioni per, da, in, a, di: ci alleniamo per la medaglid’oro; ho preso un
cane da caccia; ho ricevuto in dono un bel quadro; il mio agire ti sia di esempio;
l dalle locuzioni preposizionali a scopo di, al fine di, in vista di ecc.: il tunnel fu
fatto a scopo di evasione; ci prepariamo in vista delle elezioni.
COMPLEMENTO DI COMPAGNIA
Domanda: insieme a chi? insieme a che cosa?
I complementi di compagnia e di unione indicano la persona, l’animale (compagnia)
o la cosa (unione) con cui si compie un’azione o ci si trova in una specifica circostanza.
Possono essere introdotti:
l dalle preposizioni con e tra: ho fatto un giretto con il cane; è bello stare tra amici;
l dalle locuzioni preposizionali insieme con, insieme a, in compagnia di ecc.: fate
una torta insieme alla nonna; mi piace stare in compagnia dei miei gatti.
COMPLEMENTO DI SEPARAZIONE
Domanda: lontano da chi? libero da che cosa? lontano da dove?
Il complemento di allontanamento o separazione indica ciò da cui qualcuno o qualcosa si allontana, si separa, si libera.
È introdotto dalla preposizione da:
Elio ha divorziato da Claudia; il presidente è stato rimosso dalla sua carica.
COMPLEMENTO DI ABBONDANZA E PRIVAZIONE
Domanda: pieno/privo di chi? pieno/privo di che cosa?
I complementi di abbondanza e di privazione indicano ciò che si ha in abbondanza o di cui si è privi.
Entrambi i complementi sono introdotti dalla preposizione di:
una poesia piena di sentimento; un comportamento privo di scrupoli.
Il complemento di privazione è introdotto anche dalla preposizione senza: sono rimasto senza soldi; senza amici si sta male.
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