L'anno 1000

 

 



 

L'EUROPA NELL'ANNO MILLE

Breve riassunto di quel che accade prima dell'anno mille

Nel VI secolo l’imperatore romano d’oriente Giustiniano restaura per un breve periodo l’antico impero: recupera parte dell’Italia e stabilisce a Ravenna la capitale dell’esarcato bizantino.
L’impero però è esausto e perderà presto quanto riconquistato.
 

Il cristianesimo, intanto, si diffonde nel bacino mediterraneo e in Europa: fra il II e il III secolo raggiunge l’Italia del nord, nel III secolo inizia l’evangelizzazione della Francia e della Spagna e nel VI della Gran Bretagna.
 

In Francia emergono sovrani quali Carlo Martello e Pipino il Breve. Il figlio di quest’ultimo, Carlo Magno, termina l’opera dei suoi predecessori, impadronendosi dell’Italia longobarda, della Sassonia e dell’Assia e formando il Sacro romano impero; papa Leone III lo incorona imperatore la notte di Natale dell’800. A oriente sono in via di formazione i regni di Polonia, Ungheria e Bulgaria. Il re danese Canuto il Grande intorno al Mille approda sulle coste inglesi e norvegesi tentandone la conquista. 

Gran parte della Spagna è in mano agli arabi, mentre all’impero romano d’oriente restano Asia Minore, Adrianopoli, Grecia e Italia
meridionale.
 

 GLI INVASORI: UNGARI, NORMANNI E SARACENI

 

Tra il IX e il X secolo l’Europa occidentale è invasa da saraceni, ungari e vichinghi. I saraceni, di religione musulmana, occupano la Sicilia e creano diverse basi sulle coste dell’Italia meridionale e della Francia mediterranea, dalle quali si spingono minacciosi verso l’entroterra. 

 Gli ungari (o magiari) invece si integrano in breve nell’impero. I vichinghi (o normanni) arrivano da nord a bordo di navi veloci e attaccano i villaggi costieri di Britannia e Francia. Nel frattempo i vareghi dalla Scandinavia si spingono nei territori russi, si assimilanoagli slavi, diventano i signori di Kijev e intrattengono rapporti con Costantinopoli.
 

 


 

L'IMPERO GERMANICO E LA DINASTIA DI OTTONE


Nell’impero germanico emerge la figura di Ottone I che consolida il titolo sconfiggendo i nobili tedeschi e scende per tre volte in Italia dove sconfigge i deboli re, eletti da feudatari molto divisi e litigiosi, e lega le sorti della penisola a quelle imperiali. Suo figlio, Ottone II, continua la politica accentratrice del padre, ma fallisce nel tentativo di conquistare il meridione d’Italia, diviso tra biziantini e arabi.
 

 

L’anno Mille vede sul trono il giovanissimo Ottone III, animato da
grandi progetti di restaurazione della grandezza politica e morale
dell’impero, ma una morte prematura ne vanifica l’azione.