Le religioni

 


LE RELIGIONI


Il Cristianesimo è una religione monoteista a carattere universalistico, originatasi dal Giudaismo nel I secolo, fondata sull'insegnamento di Gesù di Nazareth inteso come figlio di Dio, incarnato, morto e risorto per la salvezza di tutti gli uomini, ovvero il Messia promesso, il Cristo. Assieme a Ebraismo e Islam, il Cristianesimo viene classificato come "religione abramitica". Gli aderenti al Cristianesimo sono chiamati cristiani. 

I cristiani si riferiscono al messaggio di Gesù Cristo con il termine "Vangelo" ("buona notizia"), che indica anche i più antichi testi scritti sulla sua vita e predicazione. Le tre divisioni principali della Cristianità sono il Cattolicesimo, l'Ortodossia orientale e le varie denominazioni del Protestantesimo. Il Grande Scisma del 1054 divise la Cristianità Calcedoniana fra la Chiesa Cattolica romana e la Chiesa Ortodossa. 

Il Protestantesimo nacque all'interno della Chiesa Cattolica a seguito della Riforma protestante nel XVI secolo.

Il Cristianesimo riconosce Gesù come il Cristo (Messia) atteso dalla tradizione ebraica e, nella quasi totalità delle sue denominazioni, come Dio fatto uomo. La teologia cristiana delle principali e più diffuse Chiese cristiane nacque con i primi credi ecumenici, come il Credo niceno-costantinopolitano, che contengono dichiarazioni accettate dalla maggior parte dei seguaci della fede cristiana.

È la religione più diffusa, con circa 2,1 miliardi di fedeli in tutto il mondo. Il Cristianesimo è religione di Stato di diverse nazioni




L’Islamismo. L'Islam - sostantivo verbale traducibile con "sottomissione [a Dio]", che deriva dalla radice "S-L-M", ovvero "essere salvato" - è una religione monoteista; musulmano è il nome dato a chi la osserva. L'Islam si è manifestato per la prima volta nella cittadina higiazena di La Mecca (Penisola Araba) nel VII secolo dell'era cristiana. Suo portavoce è stato Maometto, considerato dai musulmani l'ultimo e definitivo profeta inviato da Dio (Allāh) al mondo intero.

Quanto a numero di fedeli, l'Islam (con tutte le sue varianti) è al secondo posto con 1,5 miliardi di fedeli, dopo il Cristianesimo (con tutte le sue varianti) con 2,1 miliardi.






L'Induismo è, tra le principali religioni del mondo, quella con le origini più antiche; conta circa 1 miliardo di fedeli, di cui circa 828 milioni in India.

Dare una definizione unitaria dell'induismo è difficile, poiché esso più che una singola religione in senso stretto – si può considerare una serie di correnti religiose, devozionali e/o metafisiche e/o teologico-speculative, modi di comportarsi, abitudini quotidiane spesso eterogenee, aventi sì un comune nucleo di valori e credenze religiose, ma differenti tra loro a seconda del modo in cui interpretano la tradizione e la sua letteratura religiosa, e a seconda di quale aspetto diviene oggetto di focalizzazione per le singole correnti.






Il Buddhismo o Buddismo è una delle religioni più antiche e più diffuse al mondo. Originato dagli insegnamenti di Siddhārtha Gautama, comunemente si compendia nelle dottrine fondate sulle Quattro nobili verità. Con il termine Buddismo si indica più in generale l'insieme di tradizioni, sistemi di pensiero, pratiche e tecniche spirituali, individuali e devozionali, nate dalle differenti interpretazioni di queste dottrine, che si sono evolute in modo anche molto eterogeneo e diversificato.

Sorto nel VI secolo a.C. come disciplina spirituale assunse nei secoli successivi i caratteri di dottrina filosofica e di religione "ateistica", a partire dall'India il buddhismo si diffuse nei secoli successivi soprattutto nel Sud-est asiatico e in Estremo Oriente, giungendo, a partire dal XX secolo, anche in Occidente.






Il Taoismo o Daoismo, è una filosofia religiosa panteistica, monistica con forti valenze naturalistiche, originaria della Cina, istituzionalizzatasi come tale all'incirca nel I secolo d.C.





Lo Scintoismo. Lo Shintō o Scintoismo è una religione nativa del Giappone. Prevede l'adorazione dei Kami, un termine che si può tradurre come divinità, spiriti naturali o semplicemente presenze spirituali. Alcuni kami sono locali e possono essere considerati come gli spiriti guardiani di un luogo particolare, ma altri possono rappresentare uno specifico oggetto o un evento naturale, come per esempio Amaterasu, la dea del Sole. Il Dio dei cristiani in giapponese viene tradotto come "kami". Anche le persone illustri, gli eroi e gli antenati divengono oggetto di venerazione dopo la morte e vengono a loro volta annoverati tra i kami.





La parola Shinto nasce dall'unione dei due kanji: 神 shin che significa "divinità", "spirito"(il carattere può essere anche letto come kami in giapponese ed è a sua volta formato dall'unione di altri due ideogrammi示 "altare" e 申 "parlare, riferire"; letteralmente ciò che parla, si manifesta dall'altare. 申 ne determina anche la lettura) e 道 tō in cinese Tao ("via", "sentiero" e per estensione; in senso filosofico rende il significato di pratica o disciplina come in Judo o Karatedo o ancora Aikido). Quindi, Shinto significa letteralmente "pratica degli Dèi", "via degli Dèi".


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