Proposizione temporale

 




PROPOSIZIONE TEMPORALE



Il rapporto temporale che intercorre tra la proposizione subordinata e la reggente può essere di tre diversi tipi:

  • il rapporto di contemporaneità, quando il fatto espresso nella reggente avviene contemporaneamente a quello espresso nella subordinata temporale: quando abitavo a Parigi, avevo molti amici stranieri;

  • il rapporto di anteriorità, quando il fatto espresso nella reggente avviene prima di quello espresso nella subordinata temporale: mi piacerebbe cenare con te prima che tu parta;

  • il rapporto di posteriorità, quando il fatto espresso nella reggente avviene dopo quello espresso nella subordinata temporale: dopo che abbiamo finito di lavorare, ci beviamo un tè.

Le proposizioni temporali possono essere distinte, inoltre, in esplicite o implicite.


Temporali esplicite

Le proposizioni temporali esplicite si distinguono in base al rapporto temporale che le lega alla reggente:

  • quando esprimono contemporaneità si costruiscono con quando, mentre, al momento che, al tempo in cui ecc. + indicativo: mentre passeggiavo in centro, ho incontrato Roberto;

  • quando esprimono anteriorità, si costruiscono con prima che + congiuntivose ne sono andati prima che iniziasse la festa;

  • quando esprimono posteriorità, si costruiscono con dopo che, una volta che, (non) appena (che) + indicativo: dopo che ebbe cantato l’ultima canzone, se ne andò.


Temporali implicite

Le proposizioni temporali implicite si distinguono in base al rapporto temporale che le lega alla reggente.

  • quando esprimono contemporaneità si possono costruire con il gerundio presente (andando a scuola, abbiamo incontrato Emma) o con al, nel, col, sulinfinito (al sentire quelle parole, svenne; nel riflettere credo di essermi dimenticato della questione principale);

  • quando esprimono anteriorità, si costruiscono con prima di + infinito: ascoltami bene, prima di prendere una decisione;

  • quando esprimono posteriorità, si costruiscono con dopo + infinito passato (dopo aver letto l’ultima pagina, chiuse gli occhi) oppure con il participio passato, usato da solo o introdotto dalle locuzioni una volta, (non) appena (arrivati in cima al monte, ci fermammo a fare un pic nic; una volta finita la scuola, ce ne andremo al mare).