PROPOSIZIONE
INCIDENTALE
Nella lingua scritta le incidentali sono segnalate da due virgole, da due trattini o dalle parentesi: domani mattina, ricordatevelo bene, ci troveremo davanti alla stazione; tutti i bambini – mi pare – hanno riportato i libri in biblioteca; quell’anno (me lo ricordo ancora) fece un caldo terribile.
In realtà la proposizione incidentale non è una frase indipendente, perché non ha autonomia di significato al di fuori del testo in cui è inserita. D’altra parte non si può nemmeno considerare una subordinata, per il fatto che non dipende sintatticamente da nessuna reggente.
Si distinguono due tipi di frase incidentale, le incidentali primarie e le incidentali secondarie.
Le incidentali primarie non presentano alcuna congiunzione introduttiva, come possiamo vedere dagli esempi seguenti: tutti, mi sembra, sono d’accordo con te; la cantante, così dicono, è fuggita con il baritono.
Le incidentali secondarie sono proposizioni subordinate di vario genere che si inseriscono all’interno della proposizione reggente e che sono introdotte dalle varie congiunzioni coordinative o subordinative: mia madre, pur sapendolo (subordinata concessiva), m’ha lasciato fare; la scuola, se ricordo bene (subordinata condizionale), chiude il 13 giugno.
I modi verbali usati nelle proposizioni incidentali sono molto vari e possono essere:
- l’indicativo: a volte – disse il maestro – la vita ci offre dei doni inaspettati;
- il congiuntivo: la mamma, se lo sapesse, ne sarebbe contenta;
- il condizionale: la gioia, io direi quasi un’estasi, ci inondò da capo a piedi;
- l’infinito: Luigi, a pensarci bene, sarebbe un ottimo caporeparto;
- il gerundio: il preside – volendo risultare simpatico – annullò le sospensioni