Storia - Il pensiero occidentale

IL PENSIERO OCCIDENTALE IN PILLOLE

Pensiero antico



Socrate

La domanda più importante che si pone Socrate è: "Chi sono io?". Socrate riteneva che solo la ragione potesse portare a scoprire la verità sul mondo e sull'uomo.
Agli interlocutori che gli chiedevano il segreto della sua saggezza Socrate rispondeva: "So di non sapere".










 Platone

La domanda più importante che si pone Platone è: "Da dove vengono le idee?". Platone era un seguace del movimento Orfico che sosteneva la teoria dell'anamnesi.
Essa consiste nella convinzione che le anime degli uomini, prima della loro incarnazione in un corpo materiale, si trovino in contatto con la fonte della conoscenza. Una volta discese in un corpo tuttavia le anime perdono la loro conoscenza e solo gli intelletti più illuminati riescono a ricordare alcune delle verità apprese in precedenza.






Aristotele

La domanda più importante che si pone Aristotele è: "Perchè il mondo è fatto così?". Aristotele può essere considerato il primo scienziato. Nelle sue opere analizza e classifica molti elementi della realtà, come animali e piante, cercando di comprendere le caratteristiche del mondo fisico.





Pensiero medioevale


 San Tommaso

La domanda più importante che si pone San Tommaso, seguendo l'esempio di Sant' Agostino che lo precede di alcuni secoli, è: "Esiste Dio?"
San Tommaso nella sua opera più importante: la Somma Teologica cerca di dare risposta a tutti i quesiti più importanti della fede a partire dall'interrogativo sull'esistenza o meno di Dio 







Il pensiero dell'umanesimo


 Leonardo da Vinci

Leonardo da Vinci si pone più domande riguardo all'universo che lo circonda ed essendo di indole curiosa cerca di indagare in tutti gli ambiti del sapere.
I suoi appunti di anatomia umana e gli studi sul volo sono uno dei primissi esempi di studio metodico della realtà che ci circonda.








Il pensiero del 1600. Il secolo della ragione e del dubbio



 Galileo Galilei

La domanda  più importante che si pone Galileo è: "Quali leggi governano l'universo?". Come è noto il grande scienziato sosterrà la teoria eliocentrica confutando la visione geocentrica dell'universo.



 Cartesio

Cartesio è il primo pensatore che definisce il metodo scientifico che consiste nella formulazione di ipotesi che poi debbono essere provate da esperimenti di verifica. Celebre la sua massima latina: Cogito ergo sum (penso dunque sono) che individua nel pensiero la base della consapevolezza dell'esistenza. 





Il pensiero dell'Illuminismo (1700)


 Immanuel Kant

La domanda più importante che si pone Kant è: "Come funziona il nostro modo di pensare?". Kant risponde affermando che il pensiero di ogni uomo e sempre un giudizio che si fonda sullo spazio e il tempo. Inoltre l'uomo pensa in due modi distinti: in un modo scientifico e in un modo metafisico. Le verità scientifiche possono essere dimostrate (tramite esperimenti) mentre le verità metafisiche possono essere accettate, ma non dimostrate. 





Il pensiero del romanticismo (1800) 



 Hegel

La domanda più importante che si pone Hegel è: "Quale legge può spiegare l'andamento di tutte le cose? Secondo il filosofo la risposta risiede nella dinamica degli opposti. Ogni cosa infatti è spiegabile come lo scontro o l'incontro degli opposti (maschi-femmine, freddo-caldo, buono-cattivo, padrone-servo). Questa è dunque la legge che spiega tutte le cose.