I CLIMI D'EUROPA
L’Europa, estesa nelle medie latitudini, si trova nella zona temperata boreale. Esistono però in tale zona 5 sottoclimi.
Clima subartico. Con clima subartico s'intende una classe di climi boreali caratterizzati da temperature estremamente basse. Il clima subartico caratterizza la Norvegia non costiera e gran parte della Svezia, della Finlandia e della Russia settentrionale.
Si tratta dei climi più freddi dell'emisfero settentrionale, con l'eccezione della Groenlandia. I climi subartici sono caratterizzati più a nord alla tundra (muschi e licheni) dalle grandi foreste di conifere (taiga).
Clima atlantico. Il clima atlantico è influenzato innanzitutto dal fattore marittimo. Le temperature non scendono mai al di sotto dello zero grazie alla presenza dell'oceano e della famosa "Corrente del Golfo", una corrente calda che ha origini nel Golfo del Messico, attraversa l'oceano Atlantico e arriva fino alle coste dell'Europa Occidentale interessando in Nord della Spagna e parte della Francia, l’isola della Gran Bretagna, la Norvegia, la Danimarca e la parte meridionale della penisola scandinava. La corrente del Golfo porta come beneficio l’innalzamento delle temperature di circa due gradi, e una piovosità costante lungo tutto l'arco delle stagioni. Ciò ha permesso lo sviluppo di molteplici attività umane. Inoltre è sempre possibile la pesca nel mare ricco di plancton e di fauna ittica. La temperatura è fredda ma non è rigida e ciò consente un’attività agricola variegata, e l'allevamento grazie ai pascoli sempre verdi. Il Bioma tipico dell'ambiente atlantico è la brughiera, accompagnata da una foresta di latifoglie che tuttavia si è andata estinguendo per la presenza delle attività umane.
In questi ambienti le specie vegetali e animali non sono molto ricche: gli uccelli sono gli animali più presenti tra i quali ricordiamo il falco e il gallo cedrone. Tra i rettili l'unico che vi vive solitamente è la vipera.
Clima mediterraneo. Il clima mediterraneo, è il meno esteso dei climi temperati. È caratterizzato da un lungo periodo di siccità estiva e inverni miti.
L'associazione di estati secche con inverni piovosi rappresenta un carattere peculiare del clima mediterraneo. In Europa, è tipico delle regioni che si affacciano sul mar Mediterraneo: il centro-sud della Spagna, la costa mediterranea della Francia, della penisola balcanica e della Crimea. In Italia lo si ritrova soprattutto sulle coste liguri e tirreniche. Zone tipicamente mediterranee con spunti subtropicali sono invece l'Italia meridionale, la Sicilia e la Sardegna. La vegetazione tipica del clima mediterraneo è la macchia mediterranea.
Clima continentale. Il clima continentale è presente in parti estese dell'Europa centrale, nella pianura che dalla Francia si protende verso est e infine nella pianura sarmatica russa. Se ci si allontana dal mare, la
piovosità diminuisce mentre aumenta l’escursione termica.
Caratterizzano questo clima le rigide temperature invernali e la concentrazione delle piogge nella stagione estiva. Il caldo estivo è a volte afoso e non sempre mitigato dalle brezze. Essendo il territorio per la maggior parte pianeggiante, le attività agricole sono praticate in aziende di grandi dimensioni e si sono adottate tecniche che permettono la coltivazione su vasta scala di cereali e di colture come
la barbabietola, il tabacco e altre colture foraggere. Il bioma di questo ambiente è più a nord taiga, al centro la foresta di latifoglie, quasi del tutto scomparsa a favore delle attività agrarie e industriali, oltre a steppe e praterie dove il clima è più secco.
Clima alpino. E’ un sottoclima che clima continentale e subartico tipico a quote elevate: basse temperature invernali e frequenti nevicate; fino a 1500 metri si incontrano boschi misti, tra i 1500 e i 2000 boschi di conifere, oltre i 2000 pascoli e oltre i 3000 la vegetazione è assente.