Proposizioni oggettive

 



LE PROPOSIZIONI OGGETTIVE



Le proposizioni oggettive dipendono:

  • da verbi di tipo dichiarativo come affermare, comunicare, dichiarare, dire, negare, raccontare, riferire, scrivere ecc.: vi confesso che avevo un po’ di paura; ci hanno raccontato di aver fatto un viaggio magnifico;

  • da verbi o locuzioni verbali che indicano una percezione come ascoltare, sentire, ricordare, percepire, avere l’impressione, venire in mente ecc.: vedo che non hai capito nulla; ho l’impressione di non ricordarmi più il vostro nome;

  • da verbi che esprimono un’opinione, un dubbio, sospetto come credere, pensare, ritenere, sapere, supporre, ipotizzare ecc.: credo di aver sbagliato strada; sapevamo che ce l’avresti fatta;

  • da verbi che esprimono desiderio, volontà, ordine, proibizione come volere, desiderare, preferire, sperare, temere, ordinare, permettere, vietare ecc.: speriamo che sia femmina; ti proibisco di uscire a quest’ora.

Le proposizioni oggettive possono essere esplicite e implicite.



Oggettive esplicite

Le oggettive esplicite sono introdotte dalla congiunzione che e hanno il verbo al modo indicativo, congiuntivo o condizionale.

L’indicativo si usa dopo verbi o espressioni che esprimono certezza e obiettività: Lino dice che è colpa del gatto; sono sicura che è andato da quella parte.

Il congiuntivo si usa dopo verbi o espressioni che esprimono un’opinione, un sentimento, un desiderio ecc.: Lino crede che sia colpa del gatto; speriamo che Matteo vinca il concorso.

Il condizionale si adopera quando il fatto espresso dall’oggettiva dipende da una condizione (espressa o sottintesa) oppure per esprimere un futuro che dipende da un passato: penso che Antonio avrebbe fatto la stessa cosa (sottinteso: se fosse stato nelle mie condizioni); Anna sapeva che prima o poi lui l’avrebbe richiamata.

Le oggettive esplicite possono anche essere introdotte da come e il verbo al congiuntivomi sorprende come tu non abbia paura della velocità.



Oggettive implicite

Le oggettive implicite sono introdotte da di e hanno il verbo all’infinito: ho l’impressione di aver capito male; teme di aver fatto uno sbaglio; si sono dimenticati di comprare il pane. In generale la costruzione implicita è possibile solo se il soggetto dell’oggettiva è lo stesso della reggente. Ciò non vale:

  • con i verbi come ordinare, comandare, proibire, vietare ecc.: il medico mi ha proibito di fumare; ti ordino di uscire;



  • con i verbi di percezione come sentire, vedere, udire ecc.: sento suonare le campane; vediamo i cani correre nel prato

 

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 Oggettiva o soggettiva 1

 Oggettiva o soggettiva 2