L'Iliade





L'ILIADE

L'Iliade narra le ultime vicende di Ilio (l'altro nome antico della città di Troia), impegnata a difendersi dall'implacabile assedio dei Greci (chiamati da Omero genericamente "Achei"), durato ben dieci anni. Una guerra nata per motivi economici fu trasformata dai poeti, gli aedi, in storia d'amore. Nella narrazione poetica i Greci attaccano la città di Troia per riportare Elena tra le braccia del marito Menelao da cui era fuggita per andare ad Ilio con il principe troiano Paride.


 

L'Iliade è divisa in 24 libri e comprende più di 15.000 versi. Il poema non narra tutta la storia della guerra di Troia, bensì le vicende che accadono durante 51 giorni al decimo e ultimo anno di guerra




Attraverso il racconto delle vicende dell'Iliade le comunità greche mantenevano il ricordo dei valori e delle credenze religiose che erano in vigore in un passato lontano e spesso mitico, popolato da eroi che avevano compiuto imprese grandiose. Attraverso l'epica, dunque, una civiltà mantiene viva la memoria delle proprie radici.




Anche se i racconti epici modificano ed ingigantiscono gli eventi storici attraverso la fantasia, rimane intatto un nucleo di episodi che possiamo considerare certamente reale. Grazie a questa convinzione, l'archeologo e studioso tedesco Heinrich Schliemann, portò alla luce, nel XIX secolo,  le rovine della città di Troia, con ancora visibili i segni degli incendi e delle devastazioni, dimostrando così che ciò che veniva narrato nell'Iliade traeva origine da fatti realmente accaduti.





  Sfida titanica