Complemento di stima
Domanda: (stimato, valutato) quanto?
Il complemento di stima indica quanto è valutato o stimato qualcosa (sul piano materiale) o qualcuno (sul piano morale).
È retto da verbi come stimare, valutare, valere ecc. e si trova senza preposizioni:
- questo gioiello vale duemila euro;
- il dottor Rossi è stimato molto dai colleghi
Complemento di prezzo
Domanda: quanto? a quale prezzo?
Il complemento di prezzo indica quanto costa un oggetto.
Con i verbi costare e pagare ecc. non è introdotto da preposizione:
- il viaggio aereo costa centocinquanta euro; l’ho pagato poco
Con i verbi vendere, comprare, affittare ecc. è introdotto dalle preposizioni a, per:
- affitto una stanza per trecento euro;
- vende i suoi quadri a caro prezzo
Complemento di vantaggioe svantaggio
Domanda: per chi? per che cosa? contro chi? contro che cosa?
I complementi di vantaggio e svantaggio indicano la persona o la cosa a vantaggio o a svantaggio della quale si fa qualcosa o si verifica un fatto. Possono essere introdotti: dalla preposizione per:
- Emergency lancia una raccolta di fondi per la costruzione di un ospedale;
- il nonno ha costruito questo capanno per voi;
dalle locuzioni preposizionali a vantaggio di, a favore di, in difesa di, a svantaggio di, contro, a danno di ecc.:
- questa riforma economica va a danno del sistema pensionistico nazionale;
- stanno tramando contro di noi.
Complemento di vocazione
Il complemento di vocazione indica la persona o la cosa che si invoca, che si chiama o a cui si rivolge l’attenzione.
Non dipende da altri elementi della frase e ciò è messo in risalto dalla stessa punteggiatura: se, infatti, si trova all’inizio della proposizione è isolato dal resto tramite una virgola; se invece è al centro di essa è chiuso fra due virgole. Vediamo qualche esempio:
- Paolo, ti ho chiamato già due volte!
- Bambini miei, state un po’ tranquilli!
- Che cosa dici, babbo, se andiamo a mangiarci la pizza?
Nel linguaggio più formale o letterario può essere preceduto dalla particella vocativa o: andate, o miei prodi, e tornate vittoriosi dalla battaglia!