Colombo editrice

Le coste e le isole europee

 

 


 

LE COSTE 

 

L’Europa presenta uno sviluppo costiero lungo 38.000 km e non lineare perché presenta rientranze, golfi, penisole, baie, insenature, capi e promontori. Abbiamo innanzitutto le penisole e tra le maggiori contiamo: La Penisola Scandinava, la Penisola Iberica, la Penisola Italiana, la Penisola Balcanica.
 

Le coste sono di diverso tipo: in Scozia e Norvegia sono frastagliate e troviamo i Fiordi, insenature lunghe, strette, ramificate. Altra caratteristica di quest'area è la presenza di migliaia di isolotti lungo le coste e i Firths, insenature che hanno l'imboccatura più larga rispetto a quella dei fiordi.

 

 GeoGame - Domande assassine sulle coste

 

Le coste settentrionali della Spagna, i Rias, sono invece alte e frastagliate, formatesi grazie all'erosione dei fiumi, che hanno scavato le valli attuali.
In Dalmazia troviamo i Valloni dalmati che sono delle grandi valli tra due zone elevate. Il territorio è quindi caratterizzato dalla presenza di catene parallele di monti, in mezzo alle quali si è insinuato il mare. La formazione di questi valloni è simile a quella dei fiordi, è dovuta cioè all'erosione durante l'era glaciale. 

La differenza tra fiordi e valloni è che i primi corrono attraverso il territorio (dal mare verso l'interno), i secondi lungo il territorio
(lungo la costa). Lungo il Canale della Manica troviamo le Falesie, coste alte e rocciose, a picco sull'oceano o sul mare. La loro altitudine è superiore anche ai 50-100 metri. 

L'azione del mare sulle rocce è continua e provoca, nel tempo, l'erosione delle parti più basse delle pareti. Spesso il mare provoca anche la formazione di grotte più o meno ampie e profonde. Inoltre, i resti delle grotte possono formare altri elementi caratteristici: archi (parti rimanenti delle grotte) o faraglioni (parti isolate che derivano dagli archi).

 

 



Le Depressioni sono territori posti sotto il livello del mare, sottratti dall'uomo al mare e trasformati in terreni agricoli grazie alla creazione di dighe che hanno separato il mare dalla parte di territorio da bonificare e a dei canali che convogliano l'acqua verso il mare.

 

 

 

 


Le lagune sono dei grandi "laghi" di acqua salata, separati dal mare grazie a dei lunghi e stretti cordoni di sabbia, intervallati di tanto in tanto da alcuni canali che permettono il passaggio dell'acqua marina
dall'interno verso l'esterno e così via. Le lagune si formano soprattutto alla foce di fiumi ricchi di acqua che trasportano anche detriti e sabbia. La laguna è soggetta alle piene dei fiumi durante la  stagione delle piogge e ai venti o alle correnti marine (che causano l'innalzamento del livello del mare, la cosiddetta "acqua alta").

 


 

LE ISOLE E LE PENISOLE

 

Un'isola (dal lat. insula) è una terra emersa interamente circondata
dalle acque. Un'isola può trovarsi nelle acque di un fiume di un lago o, più comunemente, del mare. Più isole vicine tra di loro formano un arcipelago. Le più importanti isole europee si trovano nei mari settentrionali e sono: la Gran Bretagna, l’Irlanda e l’Islanda. Nel Mar Mediterraneo invece troviamo la Sicilia, la Sardegna e la Corsica. Tra gli arcipelaghi il più importante è quello britannico.
Le penisola sono invece terre circondate per tre parti dal mare e una parte dalla terraferma. In Europa le penisole più importanti sono quella italiana, quella iberica, quella balcanica e quella scandinava.

 

GeoQuiz - Isole e arcipelaghi dell'Italia